Scegliere una fibra dal punto di vista del design può essere abbastanza impegnativo, ma la fibra da cui è fatto un tessuto ha anche numerosi impatti ambientali e sociali. Può essere difficile trovare l’opzione migliore quando si seleziona una fibra.
Introducing Fibre Focus, il nostro blog sul tessuto che analizza i vari impatti di una fibra dal punto di vista ambientale, sociale, della giustizia e del design. È importante considerare anche i potenziali impatti che una fibra potrebbe avere se dovesse diventare più popolare.
Vantaggi del design:
- Leggera, ma resistente e durevole
- Assorbe e allontana l’umidità dalla pelle di chi lo indossa
- Fibra versatile – alcune parti della pianta rendono un filato simile alla seta, mentre altre parti producono un filato simile alla canapa o al lino.
- Tessuto versatile – il tessuto a banana ha applicazioni in molti settori industriali, dal giardinaggio alla moda, agli articoli per la casa e agli accessori.
- Ha affinità con coloranti naturali e sintetici
- Buona superficie su cui stampare
Svantaggi di progettazione:
- Le parti esterne della banana sono relativamente grossolane rispetto alle fibre morbide e interne. A volte l’idrossido di sodio/lye/caustic soda viene utilizzato per lavorare le fibre esterne.
- Il tessuto a banana può essere più costoso di fibre simili, ad esempio seta, lino o canapa.
- Le piante di banana hanno bisogno di molto tempo per crescere. Alcune specie possono impiegare fino a 9 mesi per crescere, mentre per il lino ci vogliono 100 giorni per passare dal seme alla fibra.
Impatti ambientali:
- La fibra di banana è naturale, biodegradabile e rinnovabile
- Il tessuto a base di banane può essere ricavato da sottoprodotti dell’azienda agricola. Questo evita le emissioni di gas serra attraverso l’incenerimento dei rifiuti ed è un uso economico delle risorse utilizzate per la coltivazione delle banane.
- Le banane hanno anche molti altri usi nella cosmesi, nell’alimentazione, nel giardinaggio e nel tessile.
- I banani hanno bisogno di molta acqua per crescere rispetto alla canapa e al bambù.
- Fibra animale e senza crudeltà
- La buccia di banana può essere utilizzata come fertilizzante naturale al posto delle sostanze chimiche sintetiche.
- Il processo di coltivazione delle piante utilizza la fotosintesi che migliora la qualità dell’aria rimuovendo la CO2 e sostituendola con l’ossigeno.
- Le banane possono crescere senza l’intervento chimico
- Le fibre di banana possono essere lavorate a mano – la lavorazione manuale non ha emissioni di carbonio e non inquina l’acqua.
Impatti sociali:
- Fornisce posti di lavoro, che generano reddito
- Il frutto è una fonte alimentare nutriente e ricca di energia.
- La lavorazione manuale riduce la necessità di migrazione rurale-urbana per l’occupazione
- La lavorazione a mano conserva un artigianato tradizionale che risale al XIII secolo.
- I produttori di tessuto di banane possono godere di fonti d’acqua incontaminata
- I coltivatori di banane possono guadagnare un secondo flusso di reddito
Impatto potenziale positivo:
- Le piantagioni di banane potrebbero diventare più economiche e utilizzare le loro risorse per coltivare banane per alimenti, cosmetici, giardinaggio, imballaggio e tessili.
- Diminuzione della dipendenza dalle aziende chimiche per gli agricoltori e i produttori
- Meno rifiuti non biodegradabili che entrano in discarica
- Mantenimento della qualità del terreno, dell’acqua e del suolo
- Un’ampia gamma di tessuti presenti sul mercato derivati dalla stessa pianta – banana seta, banana lino, banana canvas ecc.
Potenziale impatto negativo:
- Perdita di posti di lavoro per le imprese chimiche e altri settori delle fibre
- Aumento della presenza di idrossido di sodio nelle sorgenti d’acqua, con conseguente aumento del rischio di perturbazione della vita acquatica.
- Aumento dell’uso di combustibili fossili e aumento delle emissioni di carbonio derivanti dall’importazione/esportazione di banane verso paesi in cui non crescono naturalmente.
Quindi ecco a voi, una semplice suddivisione dei vari impatti delle banane che potete tenere a mente al prossimo acquisto, approvvigionamento o progettazione.