Scegliere una fibra dal punto di vista del design può essere abbastanza impegnativo, ma la fibra da cui è fatto un tessuto ha numerosi impatti ambientali e sociali. Può essere difficile trovare l’opzione migliore quando si seleziona una fibra.
Introducing Fibre Focus, il nostro blog sul tessuto che analizza i vari impatti di una fibra dal punto di vista ambientale, sociale, della giustizia e del design. È importante considerare anche i potenziali impatti che una fibra potrebbe avere se dovesse diventare più popolare.
Vantaggi del design:
- Forte e durevole
- Assorbente di umidità e antiodore
- Ha affinità con molti coloranti naturali e sintetici
- Risponde bene al lavaggio in lavatrice – il manico del lino migliora ad ogni lavaggio
- Bassa elasticità, il che significa che gli indumenti mantengono la loro forma più a lungo.
- Tessuto di lino è almeno il 70% di cellulosa e quindi non irrita la pelle sensibile.
- Il lino è una fibra molto versatile e ha applicazioni in molti settori industriali.
Svantaggi di progettazione:
- Il tessuto di lino è più costoso del cotone
- Le fibre di lino sono soggette a sgualcitura
- Le fibre di lino possono essere inizialmente grossolane
Impatti ambientali:
- La coltivazione del lino richiede molta meno acqua del cotone
- Il lino fiorisce senza intervento chimico
- Il lino è circa 12 volte più resistente del cotone e quindi il rischio di smaltimento prematuro degli indumenti è ridotto.
- Le fibre di lino non hanno bisogno di essere lavate regolarmente come le altre fibre naturali, risparmiando così acqua ed energia durante la fase di utilizzo da parte del consumatore.
- Il lino può crescere in molti luoghi in tutto il mondo e quindi il consumo energetico e le emissioni possono essere ridotte durante il trasporto.
- Il lino può essere lavorato senza additivi chimici, in modo da preservare la qualità dell’acqua, dell’aria e del suolo
- Le piante di lino hanno applicazioni in molti settori industriali. Pertanto la coltivazione del lino è un uso economico delle risorse.
Impatti sociali:
- L’allevamento del lino crea posti di lavoro e genera reddito
- Il lino ha molti usi e quindi gli agricoltori possono guadagnare una seconda o terza fonte di reddito
- I semi di lino sono una fonte alimentare nutriente
- Le fibre di lino richiedono meno lavaggio di altre fibre e questo può far risparmiare denaro alle famiglie dei consumatori.
- Tuttavia, le fibre di lino si sgualciscono facilmente e possono richiedere più energia per stirare/pressare.
- Il lino fiorisce senza pesticidi chimici o fertilizzanti e quindi mantiene la salute sul posto di lavoro degli agricoltori e delle comunità locali.
- La coltivazione del lino richiede meno acqua di altre fibre e quindi le comunità agricole possono avere accesso a maggiori volumi d’acqua.
Impatti potenziali positivi:
- Meno pesticidi chimici o fertilizzanti nell’ambiente
- Un’impronta idrica ridotta
- Diminuzione della dipendenza degli agricoltori dalle grandi aziende chimiche
- Conservazione della qualità dell’acqua, dell’aria e del suolo
- Più reddito per le comunità rurali
- Raramente il lavaggio non frequente consente di risparmiare energia ed emissioni durante la fase di utilizzo.
- Diminuzione del tasso di migrazione rurale-urbana
- Diminuzione dei livelli di rifiuti tessili non biodegradabili in discarica
- Conservazione di fonti non rinnovabili come il petrolio
Impatti potenziali negativi:
- erdita di posti di lavoro in altri settori delle fibre – come il cotone
- Perdita di posti di lavoro nelle aziende produttrici di pesticidi chimici e fertilizzanti
- Aumento del consumo energetico per stirare/pressare il tessuto
Quindi ecco a voi, una semplice scomposizione dei vari impatti del lino che potete tenere a mente al momento dell’acquisto, dell’approvvigionamento o della progettazione.